A fine febbraio a Bologna, nella cornice del ristorante Libra – Antiaging Italian Food, si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto APPLEPAIRING organizzato da VIP in collaborazione con Chiara Manzi, dottoressa specializzata in Nutrizione Antiaging e Medicina Culinaria.
Il nuovo progetto si inserisce naturalmente nel percorso sensoriale intrapreso da VIP, andando sempre più a fondo nel mondo della mela e mostrando come questo frutto faccia esplodere le proprietà nutrizionali benefiche degli ingredienti a cui si abbina.
L’inizio di tutto: La Saporeria, il 23 febbraio di tre anni fa
“L’evento è stato realizzato a tre anni esatti dalla conferenza stampa di lancio del progetto La Saporeria, che può essere considerato il punto di partenza del viaggio che ci ha portati qui”, racconta Benjamin Laimer, responsabile marketing VIP.
Il 23 febbraio 2021, infatti, il lancio della Saporeria di VIP aveva cambiato l’approccio del consumatore nei confronti della mela, guidandolo a sceglierla non in base a colore, prezzo o abitudine, ma, finalmente, in base al sapore. “Con La Saporeria VIP offre un viaggio sensoriale dentro i sapori e gli aromi (fino a 300 diversi) delle varietà, trasformando la buona abitudine di consumare mele in una vera e propria degustazione”, aveva spiegato in quella occasione Laimer.
APPLEPAIRING – le ricette che fanno “esplodere” le proprietà benefiche
Il nuovo progetto di foodpairing di VIP si inserisce perfettamente nel solco tracciato dai precedenti step e ne è la naturale prosecuzione. Se La Saporeria, infatti, segnava un primo cambio di passo, offrendo uno strumento per una nuova e più appropriata percezione della mela, APPLEPAIRING segna una nuova evoluzione, concentrandosi sugli straordinari abbinamenti tra le proprietà delle Mele Val Venosta e i cibi più amati.
In collaborazione con la dottoressa Manzi, sono state create sei ricette ad hoc a base di mele Val Venosta che mostrano, da un lato, come l’abbinamento tra la mela ed un altro ingrediente sia in grado di fare esplodere una data proprietà nutrizionale benefica e, dall’altro, come la mela permetta di sostituire altri ingredienti meno salutari senza penalizzare in alcun modo il gusto.