Veganuary 2024: il successo del plant-based in Italia, con un focus sulla Sicilia

Il boom del veganismo in Italia, la Sicilia svela il suo lato verde: Ragusa, Catania e Olbia le città più green d'Italia.

Il consumo di prodotti vegani su Glovo è aumentato del 43% nell’ultimo anno. Gli ordini vegetali nel grocery crescono del 74%. In Sicilia si registra la maggiore frequenza di ordini vegani.

Il Veganuary, iniziativa globale nata nel 2014 grazie all’associazione non profit inglese da cui prende il nome, torna a gennaio con una forza sempre maggiore. Negli anni, questo movimento ha coinvolto milioni di persone in oltre 200 Paesi, ispirando stili di vita più sostenibili e plant-based. Anche in Italia, la rivoluzione vegana sta vivendo un momento di straordinaria crescita: tramite Glovo, il consumo di prodotti vegani è aumentato del 43% nell’ultimo anno, confermando un interesse crescente verso scelte alimentari più consapevoli e innovative.

Glovo: il perfetto alleato del movimento vegano

Nel corso del 2024, il consumo tramite Glovo di prodotti vegani nel nostro Paese ha registrato una crescita del 43%. Gli ordini di prodotti vegani nella sezione grocery dell’app, che già nel 2023 avevano segnato un incremento del 23% rispetto all’anno precedente, hanno visto un impressionante balzo del +74% nel 2024, consolidando un trend di consumo plant-based in continua ascesa. Questo entusiasmo ha portato l’Italia al quarto posto a livello mondiale per ordini vegani, superando nazioni come Spagna e Portogallo, e conferma un cambiamento degno di nota nelle abitudini alimentari degli italiani.

Tra le protagoniste di questa spinta spicca la Sicilia. Le città di Ragusa, Catania e Olbia si sono trasformate in autentici epicentri del movimento vegano, dimostrando come le tradizioni culinarie locali, caratterizzate da piatti naturalmente vegetali, possano incontrare con successo la creatività plant-based. Non sono da meno regioni come la Campania e la Sardegna, che hanno registrato tassi di crescita rispettivamente del 130% e del 116%, portando una ventata di innovazione nelle loro cucine.

Facciamola facile: i piatti vegani cult della tradizione siciliana

Adottare uno stile di vita vegano non è mai stato così semplice, specialmente in una regione come la Sicilia, dove la tradizione culinaria offre un vero e proprio tesoro di ricette naturalmente vegetali. Pensate a un menù completo, dall’antipasto al dolce, che unisce gusto, semplicità e sostenibilità. Si potrebbe iniziare con una gustosissima caponata ad accompagnare il classico pane e panelle, fragrante e perfetto per aprire il pasto con un tocco di street food siciliano. Come primo, le busiate al pesto alla trapanese rappresentano un’esplosione di sapori mediterranei, grazie a pochi ingredienti genuini come mandorle, basilico e pomodori. Il secondo piatto potrebbe essere il maccu, una vellutata di fave che racconta storie di semplicità trasformate in ricchezza culinaria. Infine, non può mancare il biancomangiare, un dolce al cucchiaio delicato e raffinato, preparato con latte di mandorla e un pizzico di magia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui