Nel cuore della splendida Costiera Amalfitana, a Minori, Costieragrumi De Riso rappresenta una storia di passione e dedizione che affonda le radici nel lontano 1927, quando “nonno” Alfonso iniziò la sua attività di coltivazione dei limoni, un tesoro prezioso del territorio. Con mani esperte, si occupava della potatura, della piegatura delle piante e della posa dei pali in castagno, utilizzati per sostenere le piante e proteggere i frutti dalle intemperie, ricoprendo i limoni con sfalci per preservarne la qualità. La sua attenzione meticolosa alla raccolta dei frutti, trattati con estrema delicatezza, garantiva un prodotto di eccellenza, destinato sia al mercato locale che a quello internazionale.
Oggi, giunta alla terza generazione, l’azienda è guidata da Carlo, Evaristo e Giovanni, che continuano l’opera del nonno con lo stesso spirito di passione e cura, mantenendo viva la tradizione che ha reso Costieragrumi De Riso un punto di riferimento nella coltivazione del limone.
La famiglia De Riso è riuscita nel corso degli anni ad unire la saggezza delle tecniche tradizionali con l’innovazione tecnologica, migliorando la produzione di limoni.
Nel 2016 l’azienda si è evoluta in un’Organizzazione di Produttori, unendo 145 soci con l’obiettivo di arrivare direttamente al consumatore finale con un’offerta consolidata e organizzata. La qualità dei limoni di Costieragrumi De Riso è il risultato di un lavoro intenso e di una coltivazione rispettosa del territorio. Le piante sono sostenute da pali di castagno, che vengono ancora oggi trasportati a mano, e la raccolta avviene tutto l’anno, grazie al duro lavoro dei raccoglitori che utilizzano lunghe e ripide scale. Ogni limone viene raccolto a mano, per preservarne l’aspetto e l’integrità, evitando ogni possibile maltrattamento meccanico.
Ogni anno, l’azienda lavora circa 1.000.000 kg di limoni certificati IGP, oltre ad una considerevole quantità di prodotto convenzionale raccolto durante il periodo di fermo biologico. Ogni frutto viene selezionato a mano e confezionato in apposite casse, pronte per essere distribuite entro 24-48 ore dalla raccolta, grazie a camion dotati di celle isotermiche refrigerate. Questo processo assicura che i limoni mantengano la freschezza, la genuinità e la qualità, senza l’uso di cere o conservanti. Il segreto della qualità dei limoni De Riso risiede nel territorio unico della Costiera Amalfitana che crea grazie alla conformazione delle sue vallate un microclima ideale per la coltivazione di questo frutto.
Il Limone Costa d’Amalfi IGP è il simbolo di questa unicità, con le sue proprietà organolettiche eccezionali ed un profumo aromatico inconfondibile.
Questo frutto è particolarmente apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per i suoi benefici terapeutici e cosmetici, utilizzato per lenire piccoli disturbi e per la produzione di creme ed oli essenziali.
Costieragrumi De Riso è membro del Consorzio di Tutela “Limone Costa d’Amalfi I.G.P.” e vanta la certificazione di prodotto I.G.P., riconosciuta dall’Ente di certificazione DQA (Dipartimento Qualità Agroalimentare), oltre alle certificazioni Global GAP (con annesso modulo GRASP e Catena di Custodia), ed alla certificazione di stabilimento IFS Food, che attestano l’eccellenza e la sostenibilità dei suoi metodi di coltivazione. Oltre al celebre Limone Costa d’Amalfi IGP, l’azienda propone altre varietà pregiate, ognuna con caratteristiche distintive: lo “Sfusato Amalfitano”, con la sua forma allungata, apprezzato per i suoi benefici terapeutici; il “Citrus Medical”, ricco di vitamina C e con una buccia spessa, ideale per la produzione di canditi e oli essenziali.
Ogni varietà è coltivata con il massimo rispetto delle tradizioni locali, per garantire un prodotto naturale e di altissima qualità, espressione di una cultura che affonda le radici nella terra, ma guarda al futuro con innovazione e passione.
Dal 2021, l’azienda, sempre attenta all’ecosostenibilità, ha investito in una struttura di circa 6.000 mq, modernizzando l’area di trasformazione e recuperando gli scarti di lavorazione per creare un’economia circolare. Questo processo ha permesso di ampliare l’assortimento dei prodotti trasformati, includendo non solo le bucce, ma anche il succo e gli oli essenziali. Così facendo, l’azienda contribuisce attivamente alla tutela dell’ambiente, riducendo gli sprechi e promuovendo un futuro più sostenibile per le prossime generazioni.