Decreto Masaf per aiutare le imprese agricole colpite da Xylella

Gazzetta Ufficiale: 30 milioni per la ripresa degli agricoltori colpiti da Xylella, via libera a 72 specie alternative

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Masaf dell’11 febbraio 2025 che sostiene le imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa, con lo stanziamento di 30 milioni di euro per i reimpianti per le riconversioni tramite cultivar di olivo resistenti, nonché per le riconversioni verso altre colture, con un elenco di 72 specie ammesse. Il decreto che stabilisce criteri e modalità di attuazione della misura inerente il sostegno alle imprese agricole danneggiate dalla diffusione del batterio della Xylella fastidiosa.

Sono oggetto di finanziamento gli interventi finalizzati al ripristino del potenziale produttivo danneggiato dall’organismo nocivo Xylella fastidiosa e comprendono il ripristino della capacità produttiva delle imprese, sia con la ricostituzione degli oliveti con varietà dichiarate resistenti o tolleranti all’organismo specificato dal Comitato fitosanitario nazionale, sia sostituendo i vecchi oliveti con impianti di altre colture scelte fra quelle ammesse. Ma serve il secondo piano pluriennale per la rigenerazione delle aree colpite dalla Xylella fastidiosa in Puglia perché sono 115mila gli ettari rimasti fuori dal primo piano di 300 milioni di euro, un impegno urgente da attuare con il coordinamento ed il sostegno alle attività di ricerca ed un pieno e consapevole coinvolgimento delle Istituzioni regionali, nazionali e dell’Europa sul problema Xylella. Oltre agli ulivi resistenti Lecciana, Leccio del Corno, Leccino, FS17, di seguito l’elenco delle 72 specie ammesse per le aree affette da Xylella fastidiosa subspecie pauca: Feijoa, Acero campestre, Acero minore, Acero opalo, Actinidia, Corbezzolo, Cappero, Papaia, Carpino bianco, Carpinella, Pecan, Carrubo, Albero di Giuda, Cisto rosso, Cisto salvi foglio, Corniolo, Sanguinello, Coronilla, Nocciòlo, Azzeruolo, Biancospino, Cotogno, Erica, Nespolo del Giappone, Fusaggine, Faggio, Fico, Frassino maggiore, Orniello, Frassino meridionale, Agrifoglio, Noce, Ginepro coccolone, Ginepro fenicio, Ligustro, Melo, Mango, Nespolo comune, Gelso bianco, Gelso nero, Fico d’India, Carpino nero, Avocado, Pino d’Aleppo, Lentisco, Terebinto, Pioppo bianco, Melograno, Pero, Nashi, Cerro, Quercia spinosa, Farnetto, Leccio, Vallonea. Roverella, Sughera, Quercia virgiliana, Rosa selvatica, Lampone europeo, Mora di rovo, Pungitopo, Salice bianco, Sambuco nero, Sorbo domestico, Ciavardello, Tiglio selvatico, Tiglio nostrano, Olmo minore, Mirtillo Nero, Viburno, Vite.

(Fonte: ilpuntocoldiretti.it)

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