Quello dell’Alcol Free è un nuovo scenario, un modello culturale che apre nuovi orizzonti e proietta verso nuove sfide di gusto e di creatività, facendosi più interessante da indagare e dimostrando che le nuove generazioni hanno sempre maggiore interesse verso le proposte “dry”, ovvero quelle analcoliche, di contenuto innovativo e qualità premiante.
A questa specifica esigenza a settembre scorso Mercato Centrale Torino ha risposto con AffiniDry 0.0, un progetto di Davide Pinto, imprenditore torinese del food & beverage e di Teresa Costantini, Barlady innamorata del mondo no alcol, e supportato dal team di Affini.
AffiniDry 0.0 è infatti il primo Dry Bar Uncrafted, un luogo di sperimentazione della mixology alcol-free e, per la prima volta in assoluto, unbottled. Tutte le preparazioni sono infatti realizzate homemade, lavorando con le fermentazioni, con la dealcolazione, con una filosofia realmente no waste che punta a riutilizzare ogni singola materia prima. Anche nella dealcolazione del Vermouth, l’alcol verrà riciclato e utilizzato presso Affini San Salvario, in un’ottica di sostenibilità. Un luogo di artigianalità e scoperta, di ricerca e costruzione di un prodotto totalmente nuovo e diverso, che risponde alle esigenze del pubblico alcool-free portandolo all’assoluta eccellenza.
Il risultato di questo progetto è una drink list sperimentale e completamente nuova, realizzata in un ambiente inclusivo dove la curiosità è il motore dell’inventiva. Spezie, frutta fresca, materie prime vegetali autoprodotte o a chilometro zero (acquistate dal mercato di Porta Palazzo o presso storiche botteghe locali come Rinaldi o Lucchito) saranno i grandi protagonisti, con grande attenzione data alla fermentazione, dalle acetiche come il kombucha da bere, alle lattofermentazioni di verdure da gustare come tapas con i drink.
AffiniDry 0.0, come è tipico delle botteghe che popolano il mondo di Mercato Centrale Torino, vuole essere anche un luogo di divulgazione culturale, grazie al racconto dell’enorme lavoro fatto per immaginare un modo nuovo, diverso e totalmente artigianale di bere. Andranno in questo senso, ad esempio le masterclass aperte al pubblico che verranno organizzate negli spazi di Mercato Centrale Torino, per imparare e approfondire il mondo dei fermentati e dei drink senz’alcol.
Il Mercato Centrale Torino
Nato nel 2019 e ospitato nella struttura progettata da Fuksas a Porta Palazzo, Mercato Centrale Torino è un luogo dove il cibo viene vissuto, raccontato e preparato da artigiani che lo rispettano e conoscono profondamente. Come nella filosofia che ha dato vita dieci anni fa al progetto di Mercato Centrale, lo spazio di Torino vuole essere un luogo di aggregazione sociale, capace di portare valore e contenuti in una zona della città viva e vissuta; un contenitore di eccellenze in cui la migliore enogastronomia si fa cultura attraverso botteghe provenienti da tutta Italia che si fondono in una proposta unica, trasversale e conviviale.