La diminuzione del prezzo di mercato del latte mette in grossa difficoltà gli imprenditori caseari e gli allevatori, che non riescono a sostenere gli alti costi degli allevamenti e delle produzioni, ulteriormente aumentati nel periodo di pandemia. Sarà questo il tema principale dell’incontro del 30 settembre tra la Coldiretti ed il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli affinché si possa trovare un compromesso tra mercato finale ed allevatori per evitare il rischio di chiusura.
“La situazione del prezzo del latte alla stalla è diventata insostenibile con gli allevatori messi sotto pressione da prezzi troppo bassi a fronte del rincaro delle materie prime e dei foraggi, dal mais alla soia, a causa delle tensioni generate dalla pandemia”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente la convocazione il 30 settembre del tavolo sulla filiera lattiero-casearia da parte del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli che ha accolto la richiesta della Coldiretti.
“E’ necessario che nei contratti di fornitura fra le industrie di trasformazione e gli allevatori siano concordati compensi equi perché a fronte dei rincari delle materie prime alla base dell’alimentazione degli animali è fondamentale assicurare la sostenibilità finanziaria degli allevamenti sottraendoli al rischio di chiusura a causa di prezzi sotto i costi di produzione perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado. Una adeguata remunerazione del lavoro degli allevatori è condizione imprescindibile per mettere al sicuro tutta la filiera e continuare a garantire ai consumatori prodotti sicuri e di qualità che sostengono l’economia, il lavoro e i territori italiani” evidenzia Prandini. La produzione italiana di latte supera 12 milioni di tonnellate, di cui oltre il 40% destinato ai grandi formaggi Dop secondo lo studio Coldiretti.
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